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Al bar, in piazza, durante una riunione del consiglio comunale. Lo è sempre stato. Già allora, quando il mugnaio decise di ampliare il suo mulino e il contadino di ingrandire la sua stalla. O quando il comandante dei vigili del fuoco fece dipingere sul muro di casa l’effigie di San Giorgio. Architettura ed estetica sono inevitabilmente soggette al cambiamento, all’innovazione e allo sviluppo. Anche in seno alla comunità. Il modo in cui si costruisce e si vive in un paese dice molto della realtà quotidiana e dell’identità dei suoi abitanti. E così, nell’aspetto di Sesto si riflette la sua movimentata storia, la sua evoluzione da desolato teatro di guerra e villaggio di contadini a esclusiva località di villeggiatura. Qui, l’antico maso avito con i suoi spessi muri di pietra e i balconi ornati di gerani sorge accanto al moderno hotel di lusso. Stili architettonici di tutte le epoche convivono con edifici contemporanei. Grandi architetti hanno eretto ed erigono giorno dopo giorno costruzioni varie quanto la storia del paese, diverse quanto i suoi abitanti. Siete tutti invitati a scoprirne le mille sfaccettature nella prossima visita di Sesto.