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Il profumo di burro fuso, di erba cipollina e parmigiano. Il cibo dell’anima, Soulfood per dirla in una parola sola, ovvero il cibo che riscalda la pancia quanto il cuore e che ti fa dimenticare tutto il resto. È il profumo dell’infanzia, il ricordo dei piatti della nonna. Un posto accogliente pieno di cose buone. Come nel caso delle mezzelune Schlutzkrapfen, un grande classico del ricettario tradizionale altoatesino, che qui a Sesto non viene farcito con spinaci o ricotta, ma con patate lesse, passate nello schiacciapatate. Mescolate, impastate, stese, ritagliate, farcite e richiuse a regola d’arte sigillando i bordi con la pressione dei polpastrelli – un passaggio, quest’ultimo, che da queste parti viene chiamato “Pitschen” e che riveste un’importanza fondamentale. Infatti è proprio la giusta tecnica di chiusura della pasta a fare la differenza in fase di cottura. Perché solo se le mezzelune sono state sigillate con cura, il ripieno rimane saldamente all’interno e non si disperde nell’acqua di cottura.